I ruderi di Cirella - fotodellacalabria.it

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I ruderi di Cirella
Le rovine della vecchia città sono uno dei punti di attrazione di questa bellissima frazione di Diamante, perla dell'alto Tirreno calabrese che non ha bisogno di presentazioni.

Qualcuno potrà, giustamente, chiedersi perché soffermarsi a fotografare i resti di questa città, distrutta nel 1808 da un bombardamento della flotta inglese ai danni di un contingente di truppe napoleoniche che vi si erano insediate tra il 1806 e il 1807. Forse per il luogo in cui sono situati da cui si gode  una splendida vista della costa e dell'isola stessa di Cirella (vedi), o perchè nel silenzio che li avvolge sembrano affiorare alla mente i tragici momenti che ha vissuto durante la distruzione. Quando, a tratti, soffia un po' di vento, sembra quasi di udire le urla e i lamenti di tutte le persone innocenti che venivano trucidate dai cannoneggiamenti. Ma, per un fotografo con interessi come i miei, l'attrattiva di questi resti non ha nulla di macabro. Osservando le foto noterete, infatti,  che essi sono stati modellati dall'evento che li ha generati e dalle intemperie in modo tale da sembrare che siano stati creati dalla mano di un geniale artista. Ecco, questo è il vero motivo che mi ha spinto più e più volte a fotografarli e che mi indurrà a ritornarci ancora.
Di notevole interesse, anche, i resti dell'antico convento di San Francesco e della chiesa annessa, e la presenza di un anfiteatro costruito verso metà degli anni novanta e situato a ridosso dei ruderi in una cornice unica e eccezionalmente suggestiva. Sono presenti, inoltre, anche resti di un mausoleo di epoca romana. Insomma, Cirella è una meta assolutamente da non perdere, per turisti e... fotografi, naturalmente.         

Caricamento miniature: attendere un attimo, prego.

©  foto: Nunzio Bilotta
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Ho sempre pensato che la fotografia sia come una barzelletta, se devi spiegarla vuol dire che non è venuta bene. (Ansel Adams)
Ci sono due persone in ogni foto: il fotografo e l’osservatore. (Ansel Adams)
Non ci sono regole per una buona foto, ci sono solo buone fotografie. (Ansel Adams)
Delle volte arrivo in certi luoghi proprio quando Dio li ha resi pronti affinché qualcuno scatti una foto. (Ansel Adams)
Le immagini non sono figlie della realtà, ma sono figlie dell’uomo. Casomai sono nipoti della realtà. E sono parenti di Dio. (Leonardo Da Vinci)
La cosa più difficile in fotografia è rimanere semplici. (Anne Geddes)
L’acquisto di una macchina fotografica non fa di te un fotografo. Fa di te il proprietario di una macchina fotografica. (Anonimo)
Non esiste la fotografia artistica. Nella fotografia esistono, come in tutte le cose, delle persone che sanno vedere e altre che non sanno nemmeno guardare. Nadar (Gaspard Félix Tournachon)
Molti ritengono che le mie immagini rientrino nella categoria delle “foto realistiche”, mentre di fatto quanto offrono di reale risiede solo nella precisione dell’immagine ottica; i loro valori sono invece decisamente “distaccati dalla realtà”. Ansel Adams
Fotografia. Un’austera e sfolgorante poesia dal vero. Ansel Adams
Le prime 10.000 fotografie sono le peggiori. Henri Cartier-Bresson
Non fai solo una fotografia con una macchina fotografica. Tu metti nella fotografia tutte le immagini che hai visto, i libri che hai letto, la musica che hai sentito, e le persone che hai amato. (Ansel Adams)
Una fotografia non è né catturata né presa con la forza. Essa si offre. È la foto che ti cattura. (Henri Cartier-Bresson)
Penso che un corso di fotografia dovrebbe essere obbligatorio in tutti i programmi scolastici perché ti fa non solo guardare il mondo, ma anche vederlo. (Anonimo)
Sono un voyeur e chi come fotografo non lo ammette è un cretino. (Helmut Newton)
E' vero che ogni fotografo è "voyerur"  ma guardare, in fotografia, è la necessaria fase antecedente al "vedere".  (Anonimo)
Scambierei volentieri tutte le immagini dipinte di Cristo con una sua foto. (George Bernard Shaw)
Una bella fotografia racconta una storia, rivela un luogo, un evento, uno stato d’animo, è più potente di pagine e pagine scritte. (Isabel Allende)
Imparare a vedere, è il tirocinio più lungo in tutte le arti. (Edmond De Goncourt)
Fare dodici buone fotografie in un anno è un ottimo raccolto. (Ansel Adams)
La mia attrezzatura è quell’insieme di oggetti che si trovano tra l’occhio e il cuore… (Wolf)
Una foto è l’espressione di un’impressione. Se il bello non era in noi, come potremmo mai riconoscerlo? (Ernst Haas)
– Una sera un mio amico che si diletta di fotografia, invitato a cena, mostrò alcune foto che aveva portato con sé.
La padrona di casa, guardandole, esclamò: “Bellissime, deve avere una macchina fotografica eccellente!”.
Al momento di andare via, il mio amico rivolto alla padrona di casa disse: …”Ottima cena: lei deve avere pentole di buona qualità!”. (Simon Evans)
Credo davvero che ci siano cose che nessuno riesce a vedere prima che vengano fotografate. (Diane Arbus)
Si riconosce facilmente il fotografo professionista in mezzo al gregge di turisti: è colui che nasconde la sua macchina. (Roland Topor)
La Terra è arte, il fotografo è solo un testimone. (Yann Arthus-Bertrand)
“Al commento - non ci sono persone in queste fotografie - in genere replico: - ci sono sempre due persone, il fotografo e l'osservatore.”  (Ansel Eastom Adams)











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